mercoledì 1 ottobre 2014

Recap 2^ giornata Champions League 2014/2015: Anderlecht-BVB 0-3






Doveva essere la partita del riscatto, lo è stata. Doveva essere una partita decisiva in ottica passaggio del turno, potrebbe effettivamente esserlo stato. Doveva essere una partita di riconciliazione tra il BVB ed il bel calcio e così è stato. Anderlecht-BVB è stato un trionfo giallonero, ben oltre le previsioni.

Per Klopp formazione difensiva con Kehl in mediana al fianco di Bender e Immobile da centravanti di manovra. Nell'Anderlecht invece diverse sorprese, con Najar arretrato a terzino destro, Praet che alla fine entra tra i titolari come ala sinistra e Conte da ala destra.

Partenza a razzo del BVB, non c'è nemmeno la possibilità di capire come si schierano i giocatori in campo che un pallonetto delizioso di Shinji Kagawa mette Ciro Immobile solo davanti alla porta per lo 0-1. Ciro che si muove negli spazi e tira solo davanti al portiere? Sì, è il motivo per cui è stato acquistato.

La partita è divertente, se così possiamo dire: non è nemmeno il decimo minuto e l'Anderlecht può recriminare per un fuorigioco inesistente fischiato a Mitrovic, che sarebbe stato solo davanti a Weidenfeller e sulla azione seguente, Aubameyang a porta vuota mette a lato. Al quattordicesimo Kehl regala un assist al bacio per... Praet che però solo davanti al portiere spara forte ma non preciso, deviato in angolo. Il BVB continua a creare, vedi la bella combinazione Immobile-Grosskreutz-Aubameyang, ed anche a segnare sebbene il gol di Grosskreutz venga annullato per un fuorigioco peraltro dubbio. Verso il finale di tempo i ritmi scemano e si va all'intervallo sullo 0-1.

La ripresa vede il BVB continuare a cavalcare la fascia sinistra, sfruttando le difficoltà difensive di un'ala adattata come Najar e la buona vena di Schmelzer. La prima occasione la crea Immobile e la finalizza Aubameyang, ma il suo tiro viene deviato in angolo. E' poi proprio Immobile a provarci da fuori, ma la conclusione è poco angolata.

Il BVB dà l'impressione di avere una condizione migliore: corre sempre tanto, ma i giocatori producono un maggior numero di sprint, che aiutano nella copertura difensiva e nei contropiedi. La partita perde un po' di verve ma vive ancora con delle azioni estemporanee, Klopp prende provvedimenti scegliendo i centimetri di Ramos alle gambe ed i polmoni di Grosskreutz. Cambio quanto mai azzeccato: al 68° minuto Piszczek piazza un cross basso favoloso e Adrian di rapina tocca di sinistro e batte Proto per lo 0-2. Questo porta il nostro mister a difendersi un attimo, togliendo anche Immobile per l'ingresso in campo di Durm.

Il tempo di sentire qualche brivido lungo la pelle per un palo a porta quasi spalancata di Mitrovic che il BVB allunga. Passaggio delizioso in profondità di Kagawa, Aubameyang riceve in velocità, rientra sul destro, serve ancora Adrian Ramos che la piazza per lo 0-3. La partita sostanzialmente finisce qui, l'ultimo quarto d'ora è garbage time. 0-3, BVB ancora primo nel suo girone con una buona differenza reti.

Salto di qualità.




Alcuni fatti e numeri sul match di oggi:
- Quella di oggi era la duecentesima partita del BVB in Europa, che festeggia a dovere.
- Con questa doppietta nel finale di partita, Adrian Ramos ha la media di un gol ogni 83 minuti. Ed è una riserva.
- Parlando del primo gol di Ramos, assist bellissimo di Piszczek. I tifosi dell'Hertha Berlino sicuramente ricorderanno questi due giocare insieme nella capitale, tuttavia questo è il primo assist del polacco per un gol del colombiano.
- Terza porta inviolata consecutiva in Champions League per il BVB, nuovo record del club. Fatto notevole, considerando le difficoltà difensive in campionato.
- Continua la buona tradizione delle squadre tedesche contro quelle belga: con questo 0-3 siamo a 10 vittorie e 3 pareggi negli scontri diretti, con nessuna sconfitta.







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